Home Nazionale Lavoro: Angeletti, su art.18 inutile prova forza, serve investire non modificarlo

Lavoro: Angeletti, su art.18 inutile prova forza, serve investire non modificarlo

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– Reggio Calabria, 16 set. (Adnkronos)- “Con la riforma del mercato del lavoro senza una grande politica di investimenti non si crea occupazione e la polemica sull’art. 18 si’ o art. 18 no è, per questo, una inutile prova di forza che non serve a nessuno”. E’ il leader Uil, Luigi Angeletti, a margine del XV congresso Uilm, a ribadire la posizione del sindacato sulla modifica della norma che tutela i lavoratori dal licenziamento senza giusta causa al centro di un duro braccio di ferro tra governo e maggioranza e all’interno della stessa coalizione di maggioranza.
“Illudendosi che con una riforma del mercato del lavoro si possa risolvere il problema della crescita del paese, si commette un grave errore. Tantomeno un intervento sull’art.18 non è risolutivo anzi è inutile in termini di creazione di posti di lavoro”, prosegue tornando a sollecitare il governo a “concentrarsi su come rendere concreti i i potenziali investimenti in Italia” al momento latitanti. E quanto al contratto a tutele crescenti, presente nella delega all’esame del Senato, Angeletti esprime complessivamente un giudizio positivo ma ad un condizione precisa: che sia competitivo rispetto al nuovo contratto a tempo determinato senza causali. “L’idea contenuta nella delega,non avendo noi dei tabù,è interessante. Ma vorrò vedere quale imprenditore opterà per un contratto stabile quando ha a disposizione un contratto a termine meno pesante e senza causale. Perciò se non si renderà il contratto a tutele crescenti più conveniente fiscalmente si rischia banalmente di fallire”, spiega. “Solo così potrà avere successo”, ribadisce.