Home Nazionale Lavoro: Aracri (Fi), a Jobs act non ci crede neanche Poletti

Lavoro: Aracri (Fi), a Jobs act non ci crede neanche Poletti

0

Roma, 4 dic. (AdnKronos) – “Le parole del ministro Poletti sembrano una excusatio non petita per giustificare la pochezza del Jobs Act, che il premier Renzi fa passare per una riforma epocale”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Francesco Aracri. “Asserendo che ‘la disoccupazione in Italia è un problema sociale’ che esiste da decenni, infatti, il ministro del Lavoro sembra abbia voluto ‘mettere le mani avanti’ per difendere un decreto fumoso, privo di contenuti e capace solo di far sprofondare il mercato del lavoro italiano in una situazione di maggiore incertezza”, aggiunge.
“Il Jobs Act -insiste Aracri- non introduce norme per invogliare gli imprenditori ad investire né ad assumere. E, fatto ancor più grave, non dà possibilità di reintegro per tutti coloro che vengono licenziati per ragioni economiche (e questo, come è stato ricordato dalla stessa Fornero, era un provvedimento inserito anche nel suo decreto e che lo stesso Pd, ab illo tempore, ha votato).Tutto questo si tradurrà inevitabilmente in un tasso di disoccupazione maggiore, specialmente se si prende in esame la realtà italiana in cui i contratti che non verranno traslati da ‘determinati’ a ‘indeterminati’ si trasformeranno in nuovi disoccupati”.
“A tutto questo si aggiunge la questione delle ‘tutele’ per le quali ci dovremo affidare esclusivamente alla ‘bontà’ del governo per capire se e come cresceranno. Sembra assurdo, dunque, che con queste premesse si possa rivoluzionare il mercato del lavoro. Al massimo aumenteranno gli occupati negli istituti di carità perché gli italiani, senza un lavoro, saranno sempre più poveri. E questo il ministro Poletti lo sa bene”, conclude Aracri.