Roma, 17 set. – (Adnkronos) – “Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti per noi va bene ma l’unica condizione è che serva ad assorbire, a far fuori, tutte le truffe in cui sono incappati i giovani: false partite iva, co.co.pro, associati in partecipazione”. Ad affermarlo è il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni a ‘RaiNews 24’ commentando l’emendamento al ‘Jobs act’ presentato oggi dal Governo e in particolare la revisione delle norme che regolano i rapporti di lavoro.
Questo tipo di contratto, quindi, sottolinea Bonanni, avrebbe senso per i giovani “se elimina quelle forme di lavoro truffa. Ecco perché credo sia importante discuterne. Diversamente sarebbe un gran movimento per nessun spostamento, sarebbe l’ennesimo contratto di lavoro e oltre un milione di persone continueranno ad essere truffate”.