Home Nazionale Lavoro: Capezzone, Renzi vince ma solo a parole

Lavoro: Capezzone, Renzi vince ma solo a parole

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Roma, 30 set. (Adnkronos) – ” Sarebbe bene che la politica non si limitasse a commentare per impressioni, ma leggesse bene testi e documenti. In questo senso, ieri sera, c’è stata una grande e assai pericolosa distanza tra la ‘prova orale’ e la ‘prova scritta’ di Renzi. Negli interventi, Renzi è stato molto condivisibile, e il suo attacco alla scelta di Prodi 2006-2007 di abolire lo scalone è stata positiva e coraggiosa. Ma nel documento scritto, invece, c’è stato un primo grave arretramento di Renzi, che ha ceduto alla sinistra e ai conservatori, prevedendo il reintegro anche per il caso (dubbio e foriero di valanghe di incertezze e contenziosi) del licenziamento disciplinare”. Lo afferma il presidente della Commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone.
“Se poi ci spostiamo agli atti parlamentari, il testo della delega sul lavoro è ancora più vago. A questo punto, è essenziale che siano approvati gli emendamenti liberali anti-ambiguita’ che sono stati presentati al Senato da numerose colleghe e colleghi di Forza Italia, che abrogano davvero l’articolo 18, senza pasticci. Su quei nostri emendamenti sarà misurata, a mio parere, la vera intenzione di Renzi e del governo”, conclude Capezzone.