Home Nazionale Lavoro: Cgil, basta insulti, discutiamo (2)

Lavoro: Cgil, basta insulti, discutiamo (2)

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– E poi ancora una serie di messaggi, un collage di tweet con cui delineare la posizione del sindacato rispetto all’emendamento al testo del Jobs Act presentato dal governo in Senato, tutti ‘targati’ rigorosamente con l’hastag fattinonideologia. Così: “stesso lavoro, stessa retribuzione. No al demansionamento ” mentre per quel che riguarda il contratto a tutele crescenti, la Cgil dice “sì, se si cancellano i tanti contratti che producono precarietà”.
E se in generale, suggerisce ancora il sindacato via tweet, “la regola più semplice: garantire la dignità di chi lavora”, a maggior ragione sull’articolo 18 ribadisce : “non vogliamo che chi lavora possa essere licenziato senza una ragione” perchè “mandare tutti in serie B non è estendere i diritti e le tutele”.