– Roma, 7 ott. (Adnkronos) -“Il 51% dei giovani italiani, è pronta ad emigrare per motivi di lavoro”. Il dato emerge dall’analisi di Coldiretti/Ixé a seguito della presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2014 della Fondazione Migrantes. “Il motivo principale che spinge i giovani a lasciare l’Italia -spiega l’analisi- è il fatto che il 19% consideri il Paese fermo, in cui non si prendono mai decisioni, una percentuale del 18% punta il dito sulle tasse e il 17% -spiega Coldiretti- chiama in causa la mancanza di lavoro a pari merito con la mancanza di meritocrazia”.
Insomma, per Coldiretti/Ixé, sarebbe pronto a lasciare il proprio Paese il 57% dei maschi under 35, in percentuale minore, il 45%, per le giovani donne. Picco massimo, il 59% per la fascia d’età tra i 18 e i 19 anni. Una percentuali che, per Coldiretti, sale con il grado di istruzione e raggiunge il 55%.
“In un Paese vecchio come l’Italia -spiega il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo- la prospettiva di abbandono evocata dalla maggioranza dei giovani italiani è una perdita di risorse insopportabile se si vuole tornare a crescere”. Considerando che, conclude il presidente, “negli ultimi cinque anni in Italia sono aumentati tra gli occupati gli over 55 mentre sono calati i lavoratori più giovani a differenza di quanto è avvenuto in tutti gli altri Paesi industrializzati secondo il rapporto Global Employment Trends 2014”.