Home Nazionale Lavoro: da Governo linee decreti Jobs Act, no Cgil e Uil/Adnkronos

Lavoro: da Governo linee decreti Jobs Act, no Cgil e Uil/Adnkronos

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Roma, 19 dic.(AdnKronos) – Il governo mantiene la promessa ma non scopre le carte; convoca sindacati e imprese alla vigilia della presentazione dei primi decreti attuativi del Jobs Act ma al confronto si limita ad illustrare per grandi linee e senza grandi dettagli i passaggi previsti nei due provvedimenti che dovrebbero vedere la luce nel Cdm del 24 dicembre, quello sul contratto a tutele crescenti e quello sull’Aspi. “Non c’è un testo perchè non è stato completato, c’è ancora una discussione politica ma quello che c’è è un tema di equilibrio generale”, spiega il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
Ma anche se poche, le informazioni che Poletti ha fornito alle parti sociali sui nodi più spinosi della riforma, dall’art.18 agli ammortizzatori sociali, irrigidiscono soprattutto Cgil e Uil, che rinnovano e rinforzano la loro opposizione alla linea del governo. Critica anche l’Ugl. Più morbida la posizione della Cisl, “il confronto deve proseguire, non importa come” mentre Confindustria che parla di “primo passo positivo” sospende il giudizio in attesa di particolari sui “costi delle sanzioni”.
“Se le cose fossero così come le avete dette vi promettiamo lotte crescenti”, sintetizza infatti, per il fronte semi-unitario, il leader Uil, Carmelo Barbagallo. Mentre il segretario generale Cgil, Susanna Camusso, parla senza mezzi termini di “una proposta di contratto a monetizzazione crescente con cui si passa da una tutela reale dei lavoratori alla monetizzazione della tutela” e denuncia la volontà dell’esecutivo di puntare all’eliminazione del diritto al reintegro dei lavoratori per tutti i casi di licenziamento illegittimo, “mantenendolo solo per quello di discriminatorio”.