Home Nazionale Lavoro: Fim Milano, Renzi acceleri riforme e lasci stare articolo 18

Lavoro: Fim Milano, Renzi acceleri riforme e lasci stare articolo 18

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Milano, 1 ott. (Adnkronos) – La Fim di Milano è sempre più contraria alla modifica dell’articolo 18, “non solo perché aumenterebbe la precarietà e l’incertezza dell’attuale contesto economico in cui versa il paese, ma la sua modifica o cancellazione lederebbe i diritti già precari di quei lavoratori che attualmente possono contare di lavorare senza subire ricatti e discriminazioni. Tali diritti non vanno eliminati, ma estesi anche a quelle aziende con meno di 15 dipendenti. Perché chi lavora, in questo paese, è sempre un lavoratore di serie A e non devono mai più esistere lavoratori di serie B,C,D”. E’ quanto si legge in una nota della Fim milanese.
In particolare Giuseppe Mansolillo, segretario generale della Fim di Milano, sostiene che ”Renzi e il governo devono accelerare le riforme promesse mesi fa per risolvere i veri problemi di questo paese come: il costo della politica, la riforma della burocrazia, investire di più sulla Giustizia, combattere la corruzione, l’eliminazione di tutti i contratti atipici e precari e alla fine, a riforme concluse, non ricorderemo più di quanto tempo inutile ed energia è stata sprecata per parlare di un falso problema come quello dell’articolo 18”.
Mansolillo ribadisce ancora, contrariamente a quanto affermato da esponenti sindacali, che ”prima di parlare di cancellare l’articolo 18 è necessario che si attuino tutte le riforme strutturali di questo paese che permetteranno di portare sviluppo e occupazione e solo dopo aver concluso questo percorso, potremo parlare di come migliorare lo statuto dei lavoratori. Aggiungo che il confronto è la base della democrazia, quindi anche alcuni esponenti sindacali, prima di fare certe dichiarazioni, si farebbe bene che ci si confrontasse con tutti, soprattutto con i lavoratori”.