Home Nazionale Lavoro: Fitto, fatto politico importante se si determina spaccatura sinistra

Lavoro: Fitto, fatto politico importante se si determina spaccatura sinistra

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Roma, 29 set. (Adnkronos) – “Sarebbe un fatto politico importante, se davvero si dovesse determinare la spaccatura interna alla sinistra tra chi, Cgil e sinistra Pd, si arrocca su posizioni ultraconservatrici e chi, i renziani, sembra invece comprendere, sia pure con diversi anni di ritardo, l’esigenza di rendere più aperto e meno bloccato il mercato del lavoro”. Lo scrive Raffaele Fitto sul suo blog.
“Ciò detto (e lo capiremo molto presto), non bastano le parole di Renzi anche quando, come in questi giorni, suonano giuste. Gli annunci non bastano: servono i fatti, gli atti normativi. E devono essere fatti e atti privi di equivoci e di zone grigie. Il testo della legge delega sul lavoro attualmente in discussione al Senato ha ancora dei margini di scarsa chiarezza e potrebbe essere reso esplicito e privo di equivoci dall’approvazione degli emendamenti presentati da diverse colleghe e colleghi di Forza Italia che abrogano davvero l’articolo 18 e rendono i princìpi della delega davvero stringenti, evitando che ciò che esce oggi dalla porta possa rientrare domani dalla finestra. Sarà molto importante vedere l’atteggiamento di governo e maggioranza su quei nostri emendamenti che cancellerebbero qualsiasi margine di ambiguità in vista dei successivi decreti delegati”, osserva.
“E comunque ad una forza che voglia realmente essere modernizzatrice e di opposizione, come tocca a Forza Italia, spetta il compito di essere esigente fino in fondo rispetto al governo. L’articolo 18 va abolito, ma per davvero; la riforma del lavoro va fatta per davvero, non solo con qualche polemica mediatica; e comunque, senza un drastico taglio della pressione fiscale, tutto sarà purtroppo privo di significato. Al momento il governo Renzi è il governo della tassa sulla casa, della tassa sul risparmio, della mancata adozione delle misure necessarie a un vero rilancio della nostra economia. E’ bene non dimenticarlo: altrimenti saranno i nostri elettori a dimenticarsi di noi”, conclude Fitto.