Home Nazionale Lavoro: minoranza dem in fibrillazione in aula e fuori, ma è escluso no a fiducia

Lavoro: minoranza dem in fibrillazione in aula e fuori, ma è escluso no a fiducia

0

Roma, 7 ott. (Adnkronos) – Dopo una giornata di incertezza, apertasi con una seduta a vuoto di palazzo Madama per la mancanza reiterata del numero legale, la fiducia sul Jobs act si profila per la giornata di domani e l’emendamento sul quale sarà posta, ancora non ufficializzato, è stato al centro di discussioni e incontri della minoranza del Pd.
Al Senato i dubbi e i dissensi sono stati esplicitati in aula e fuori da diversi esponenti dem (Ricchiuti, Tocci, Mineo, Casson, Guerra) con sfumature diverse ma sostanzialmente nessuno sembra orientato a votare contro. Al massimo qualcuno potrebbe decidere di non partecipare al voto. Per fare il punto della situazione, alcuni esponenti della minoranza del partito si sono visti a palazzo Cenci, accanto al Senato.
Fra gli altri, c’erano Maurizio Migliavacca, Vannino Chiti, Miguel Gotor e, fra i deputati, il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, Cesare Damiano. Fra i punti particolarmente critici, vi sarebbe stata la mancanza di un riferimento al reintegro in caso di licenziamento per motivi disciplinari. Rilievi che, nel caso, verranno esplicitati domani ma, a parte alcuni casi di possibile assenza al momento del voto, non di tradurranno in un voto contro la fiducia al governo Renzi.