Roma, 23 sett. (Adnkronos) – “Le dichiarazioni di Angela Merkel al congresso della Bdi possono segnare un importante passaggio nella costruzione di politiche del lavoro europee. Un mercato del lavoro interno in Europa presuppone regole e pratiche comuni. Occorre cogliere questa occasione per avanzare e procedere con la modifica o l’abbattimento di alcuni vincoli lavoristici e previdenziali esistenti, per costruire una maggiore interconnessione dei servizi per il lavoro, per arrivare a un pieno utilizzo del Fondo Sociale Europeo orientato al lavoro e alle politiche attive, per conseguire un sistema di indennità di disoccupazione europea”. Cosi’ Paolo Reboani, presidente di Italia Lavoro.
“Sarebbe opportuno che il dibattito italiano sul lavoro – prosegue- abbandonasse vecchi totem e tabù per rivolgere il suo sguardo all’Europa e alla dimensione continentale, per porsi all’avanguardia del progresso e di nuove frontiere per il lavoro di domani. I giovani, in particolare, non hanno bisogno nè alcun interesse nel rimanere “sicuri” in un mercato del lavoro che affonda, ma devono essere viceversa messi nelle condizioni di essere occupabili sempre e dappertutto in un effettivo mercato interno europeo. Il dibattito politico italiano deve favorire con convinzione tale processo.”