Home Nazionale Lavoro: Sacconi, non basta intesa Pd serve riunione maggioranza

Lavoro: Sacconi, non basta intesa Pd serve riunione maggioranza

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Roma, 13 nov.(AdnKronos) – Non basta che la direzione del Pd abbia trovato un accordo sul Jobs Act per ‘sdoganare’ il provvedimento, serve anche una riunione di maggioranza. A puntare i piedi contro il rischio di “maggioranze spurie” è il presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi del Ncd che rivendica un provvedimento in cui “diventi possibile licenziare un assenteista o un ladro, in modo che l’imprenditore abbia finalmente il pieno governo dell’efficienza dell’impresa, in cui la disciplina sia semplice e certa in modo da non dare spazio alla giustizia creativa e ideologizzata così come ci sia la flessibilità delle mansioni per consentire l’adeguamento dei modelli organizzativi e il libero uso delle tecnologie di controllo a distanza per aprire spazi al telelavoro”.
“Nel Partito democratico coabitano oggi le tesi più conservatrici con quelle più innovative e la qualità dell’equilibrio che si produce al suo interno non è per nulla scontata. Il Pd non ha ancora la maggioranza assoluta nelle due Camere, nelle quali peraltro non è ancora stato superato il sistema paritario”, dice. E anche se sarà “dirimente” il decreto delegato dedicato alla regolazione del nuovo contratto a tempo indeterminato, “il Nuovo Centrodestra vuole discutere ora in una riunione di maggioranza le eventuali modifiche alla delega”.
“E a Renzi ricorda che lui stesso”quando nei giorni scorsi mi sono dimesso per un incidente nella Commissione giustizia del Senato, ha condiviso non debbano essere consentite maggioranze spurie”.