Roma, 21 mar. (Labitalia) – “Le associazioni imprenditoriali delle costruzioni, gli ordini professionali del mondo della progettazione e le organizzazioni sindacali dei lavoratori lanciano un appello a Comune e Regione affinché superino l’attuale fase di stallo e si adoperino per avviare politiche di rilancio che diano risposte a Roma, a chi vive, lavora e visita la città. L’obiettivo è che le amministrazioni operino per dare concretezza ai diritti costituzionali del lavoro, della casa e della sicurezza”. E’ quanto si legge in una nota unitaria di sindacati, ordini professionali e associazioni imprenditoriali delle costruzioni.
Gli obiettivi si possono raggiungere, spiega la nota, “intervenendo con tempestività nella soluzione di alcune drammatiche emergenze del territorio (strade, scuole), affrontando con decisione il grave problema dell’emergenza abitativa, avviando una condivisa programmazione urbanistica, edilizia e delle opere pubbliche, definendo e attuando un piano pluriennale di manutenzione urbana, rendendo possibile e realizzando interventi di rigenerazione di parti degradate della città”.
Per sindacati, imprese e professionisti, “i disastrosi effetti provocati dalle recenti abbondanti piogge, anche se non certo straordinarie per intensità e durata, hanno confermato l’estrema fragilità del sistema idrogeologico e soprattutto della rete infrastrutturale della città”. “Tutto questo – si avverte – va addebitato a decenni di abbandono della città e di assenza di una adeguata politica di manutenzione e prevenzione. Le condizioni delle strade, così come il degrado di molti edifici pubblici destinati a servizi sociali, ad iniziare dalle scuole, evidenziano un’esigenza di programmazione e di governance, non più rinviabile. Altra emergenza da governare, con strumenti da tempo individuati e mai attivati -spiega la nota- è quella della casa”.