La sezione di Lega Nord Arezzo condivide le ragioni della protesta degli abitanti di Badia Prataglia, in Casentino, allarmati dall’arrivo di 100 immigrati nella loro frazione, un numero spropositato rispetto alla popolazione, e sostiene la richiesta che stessi badiani hanno fatto al Prefetto di bloccare subito il provvedimento.

Per questo abbiamo appoggiato la manifestazione che gli abitanti di Badia hanno tenuto sabato mattina ad Arezzo di fronte alle porte chiuse della Prefettura e lo abbiamo fatto senza simboli di partito, anteponendo l’interesse dei badiani a considerazioni politiche che in questi casi devono cedere di fronte al sentimento popolare.

Ci saremmo attesi che i badiani fossero accompagnati ad Arezzo nella loro manifestazione dal loro primo cittadino, il Sindaco di Poppi, Carlo Toni, che non solo non si è fatto personalmente vedere ma neppure ha ritenuto di farsi rappresentare da un membro della sua Giunta. Riteniamo inammissibile il comportamento del Sindaco, che invitiamo a doverose dimissioni.
Manterremo la promessa fatta sabato ai badiani di seguirli passo dopo passo nella loro protesta fino a quando non sarà bloccato il provvedimento che rischia di travolgere il tessuto connettivo della loro comunità locale.

Marco Casucci
Commissario Provinciale Lega Nord Arezzo