Home Nazionale Legambiente al Governo: subito gli ecoreati nel codice penale

Legambiente al Governo: subito gli ecoreati nel codice penale

0

Roma, 18 dic. (AdnKronos) – “L’indignazione per la prescrizione della sentenza Eternit non basta”. Il governo “si impegni concretamente per la rapida approvazione del disegno di legge sugli ecoreati e per avviare al più presto le bonifiche dei siti industriali e la rimozione dell’amianto dagli edifici ancora contaminati”. Da Casale Monferrato Legambiente rinnova l’appello al Governo Renzi per l’approvazione in tempi rapidi del disegno di legge sull’introduzione dei reati ambientali nel codice penale, fermo da marzo nelle Commissioni Ambiente e Giustizia del Senato, e per un rinnovato impegno sul fronte del risanamento ambientale e dello smaltimento dei materiali contenenti amianto.
L’occasione è stata la cerimonia di consegna nella Sala Consiliare del Comune del premio ‘Luisa Minazzi-Ambientalista dell’anno 2014’, promosso dall’associazione ambientalista e dal mensile La Nuova Ecologia, alla quale hanno preso parte il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza e Giovanni Maria Flick, ex ministro di Giustizia e presidente della Corte Costituzionale.
A 22 anni dall’entrata in vigore della legge che ha proibito l’estrazione, la lavorazione e la commercializzazione della fibra killer, Legambiente ricorda che sono ancora oltre 34.148 i siti da bonificare per oltre 32 milioni di tonnellate di amianto sparso in tutto il Paese. Per l’associazione ambientalista, un aiuto consistente potrebbe arrivare dal ripristino degli incentivi per la sostituzione delle coperture in amianto con il fotovoltaico.
Gli incentivi, terminati a luglio 2013, hanno permesso di risanare ben 30mila tetti per una superfice di più di 20 kmq e di installare circa 3 GW di fotovoltaico. Si calcola che un investimento di circa 20 milioni di euro da attuare attraverso il sistema degli incentivi consentirebbe la bonifica di almeno 10 milioni di metri quadri.