Home Cultura e Eventi Cultura L’estate del Giardino delle IDEE

L’estate del Giardino delle IDEE

0
L’estate del Giardino delle IDEE
giardino delle idee

E’ bello leggere libri non perché necessariamente debbano servire a qualcosa ma per la gioia di leggerli, per il piacere di viaggiare con loro, animati soltanto dal desiderio di conoscere e conoscersi.

I libri infatti non servono per sapere ma per pensare.

E pensare significa aprirsi alle domande, interrogare le cose al di là del loro significato abituale reso stabile dalla pigrizia dell’abitudine.

Torna per il nono anno il Giardino delle IDEE in versione estiva

Si parte giovedì 24 luglio alle ore 21.00 con un doppio appuntamento come di consueto nella magica cornice del Giardino Pensile del Palazzo della Provincia di Arezzo in via Ricasoli, 52 con ingresso libero e gratuito (INFO: 0575 299352).

Con l’introduzione di Fabio Mugelli il chimico e scrittore MARCO MALVALDI presenterà “Il caso non esiste”.

Perché le cose più incredibili accadono tutti i giorni?

Il 21 dicembre 1988, John Wood cancellò la sua prenotazione sul volo PanAm che sarebbe esploso di lì a poco sopra la cittadina di Lockerbie, in Scozia – perché si era lasciato trascinare a una festa aziendale; il 26 febbraio 1993, l’avvocato era nella sua stanza al trentanovesimo piano di una delle Torri Gemelle quando un’autobomba deflagrò alla base dell’edificio; l’11 settembre 2001 lasciò il suo ufficio appena prima degli attentati. È innegabile: a volte si verificano fatti che appaiono così improbabili, inattesi e inverosimili da far pensare che nell’universo ci sia qualcosa che non comprendiamo.

A seguire con l’introduzione di Barbara Bianconi e le domande di Nadia Frulli la scrittrice e giornalista VALERIA PARRELLA presenterà Tempo di imparare.

Una storia bellissima di parole.

Fare il nodo ai lacci delle scarpe, colorare dentro i contorni, lavare bene i denti, anche quelli in fondo, salire scale sempre nuove senza stringere per forza il corrimano.

E poi: avere lo sguardo lungo, separare l’ansia dal pericolo vero, vincere, perdere, aspettare, agire, confidarsi, farsi valere, rassegnarsi.

A dover imparare tutto ciò sono una donna e il suo bambino autistico.

La paura è quella di non farcela, e le armi a ben guardare sono le stesse della letteratura: nominare le cose, percorrerle, trasfigurarle, lasciarle andare.

Si prosegue venerdì 25 luglio 2014 alle ore 21.00.

Con l’introduzione di Barbara Bianconi e le domande di Luca Caneschi il giornalista, scrittore e volto noto televisivo PAOLO MIELI presenterà I conti con la storia.

Lo storico ha il compito di trasmettere la memoria, il dovere di ricordare.

Quando, invece, è necessario dimenticare?

Quando l’oblio diventa una virtù essenziale a ricomporre una comunità?

Un viaggio coraggioso e appassionato nella memoria intermittente, con la convinzione che, se saremo capaci di fare i conti con la storia senza preconcetti o pregiudizi forse saremo in grado di ritrovare una base comune da cui avventurarci nella ricerca sul passato.

Si prosegue sabato 26 luglio 2014 alle ore 21.00

Con l’introduzione di Barbara Bianconi e le domande di Linda De Benedictis la scrittrice e sceneggiatrice FEDERICA BOSCO presenterà SMS Storie Mostruosamente Sbagliate.

Un libro divertente ma anche profondo sull’amore e le sue bizzarre dinamiche.

Un racconto divertente sugli equivoci sentimentali e su quanto l’amore possa cambiare – male interpretandola – persino la realtà.

Si conclude domenica 27 luglio 2014 alle ore 21.00

Con l’introduzione di Barbara Bianconi e le domande di Andrea Avato la giornalista, scrittrice, blogger e volto noto televisivo SELVAGGIA LUCARELLI presenterà Che ci importa del mondo.

Un libro sul mistero delle coppie.

Gli equilibri sui quali si reggono sono una rappresentazione imperscrutabile e non c’è spettatore che possa comprendere a fondo cosa tenga unite due persone.

Nelle coppie c’è una verità che esiste solo dentro le mura di chi le abita.

Le parole si fanno anche Musica.

Ecco allora arrivare:

PAOLO SAPORITI 

Non si intitola un disco con il proprio nome per caso.

Non si comincia a scrivere canzoni in italiano – abbandonando l‘inglese al quinto disco – per caso.

Paolo Saporito presenta il suo primo disco in italiano, prodotto e arrangiato da Xabier Iriondo, in un incontro-scontro fra folk e sperimentazione.

Dodici canzoni folk, nel genere e nell‘indole, ma soprattutto nel senso, per fare i conti con il proprio vissuto e quello delle proprie radici biografiche e famigliari (la copertina raffigura il suo nonno e il bisnonno).

Un disco che è il punto d‘arrivo e ripartenza di un percorso artistico e umano; un lavoro in cui la vita, l‘amore e la morte vengono cantati sulla pelle e sulle costole, senza paura di farsi e fare male.

Un lavoro di confine, fra classicità e sperimentazione, che di quella fecondità propria di ogni margine, si nutre.

FRANCESCA MESSINA

“Canto per le inadeguate, le furiose, le insoddisfatte, le ritardate, le inscopabili e le sfiorite. Canto per quelle fiduciose, pronte a lottare ed esultare a qualsiasi età”

E’ Francesca Messina che, dopo aver lavorato nel campo dello showbiz (Lady Violet) e del teatro (Biennale di Venezia 2004 ) esordisce con il suo progetto da solista in italiano “Femina Ridens” con  l’etichetta indipendente, A Buzz Supreme.

La sua ipotesi musicale concepisce la canzone come un percorso ritmico stratificato, sovrapposto ad una ricerca lessicale volta a far parlare la musica e far suonare le parole.

Si serve di suoni scarni, morbidi e analogici, immersi in ambientazioni iper-romantiche dove si infrangono assalti ritmici e tappeti elettronici.

I suoi brani sono dilatati e distorti fino ad un punto di non ritorno, dove luce e oscurità si mescolano, ed è proprio su questo gioco degli opposti che si fonda questo album omonimo, le cui otto tracce si inseguono in una gara contorta di sensualità e rabbia.

ILARIA GRAZIANO e FRANCESCO FORNI

Presentano “Come 2 me” il loro nuovo disco che segue il fortunato esordio “From Bedlam to Lenane”, acclamato dalla stampa come uno dei migliori episodi del 2012 vincitori del premio MarteAwards2012 nella categoria “miglior disco”.

Lei (Ilaria Graziano) è autrice e interprete dotata di una voce straordinaria, ha lavorato con la compositrice Yoko Kanno in brani che hanno fatto da commento sonoro a film d’animazione come “Ghost in the shell” e  “Cowboy bebop”.

Tra le sue ultime collaborazioni il duetto ( 2013) con Marianne Faithfull per la Colonna Sonora del film “ The Girl form Nagasaki” per la regia di Michel Compte.

Lui (Francesco Forni)  è un chitarrista compositore di grande talento sulla scena da oltre dieci anni, autore di colonne sonore teatrali, incluse le musiche di “Santos” lo spettacolo teatrale di Roberto Saviano.

Partecipazioni a colonne sonore cinematografiche come “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino, “Volevo solo dormirle addosso” di Eugenio Cappuccio.

E collaborazioni con musicisti come James Senese, Niccolò Fabi, Calibro 35, Marina Rei e molti altri.

 

A colorare il Giardino delle IDEE tornano gli scatti di LUCA BRUNETTI che presenta MusicaFotografata.

Appassionato di viaggi e musica non ama definirsi fotografo, semplicemente scrittore con la luce. Perché “la macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione”. Sempre affascinato dalle immagini inizia a fotografare negli anni Settanta con la Yashica del padre e con la propria macchina fotografica regalata insieme alla Polaroid per la prima comunione, che possiede ancora gelosamente nel suo studio. Si considera un autodidatta. La sua ricerca sulla linea e sulla luce lo spinge ad avvicinarsi alle sue tematiche preferite ovvero l’uomo nella sua essenza e la luce espressione di vita. Viaggia molto.