Riga, 2 ott. (AdnKronos) – Elezioni legislative sabato in Lettonia in un clima di crescente tensione con la Russia collegato dalla crisi ucraina. Gli ultimi sondaggi prevedono la vitoria della coalizione di centrodestra al governo, ma il 30 per cento degli intervistati dice che non voterà o che non ha ancora deciso per chi votare.
La premier Laimdota Straujuma fautrice di politiche dure nei confronti di Mosca, dell’aumento delle spese della difesa e di pressioni, insieme agli altri paesi dei Baltici, per una maggiore presenza delle forze Nato nella regione, ha visto salire i suoi consensi. Così come anche il Partito filorusso della Concordia, sostenuto dalla comunità etnica dei russi i cui diritti Mosca ha ribadito di voler difendere, che rappresenta un quarto della popolazione lettone (il 21 per cento degli aventi diritto al voto). Concordia, che nei mesi scorsi in Parlamento ha votato contro la risoluzione in sostegno all’Ucraina “contro l’aggressione di Mosca”, chiede che il russo venga riconosciuta come seconda lingua ufficiale.
Secondo l’istituto di ricerca SKDS, il 32,5 per cento degli aventi diritto intende votare per la coalizione di centrodestra al governo, il 27,5 per i partiti all’opposizione, fra cui quello della Concordia e il nuovo partito di sinistra “Per la Lettonia con il cuore”. Con l’incognita degli indecisi. La Lettonia è entrata nella zona euro all’inizio dell’anno dopo aver portato a termine con successo un programma di risanamento che ha consentito il superamento della crisi del 2008, ma che ha provocato in questi ultimi mesi un nuovo aumento della disoccupazione.