Ankara, 4 dic. (AdnKronos/Aki) – Abd al-Baset Azzouz, leader di al-Qaeda in Libia, è stato arrestato a novembre nel nord-ovest della Turchia, dopo essere entrato nel paese con un passaporto falso. Lo scrive oggi il quotidiano turco Milliyet, secondo il quale Azzouz è finito in manette il 13 novembre scorso a Yalova, grazie a una collaborazione tra l’intelligence turca e quella statunitense.
Il 24 novembre, l’uomo è stato trasferito in Giordania e poi negli Stati Uniti, dove sarà processato con l’accusa di coinvolgimento nell’attentato contro il consolato Usa di Bengasi dell’11 settembre 2012, costato la vita all’ambasciatore Chris Stevens.
Per il Dipartimento di Stato di Washington, il 48enne Azzouz, che è nella lista americana dei 10 terroristi più pericolosi al mondo, è un “membro di al-Qaeda e addestratore esperto nella fabbricazione di bombe”.
Padre di quattro figli, si trasferì nel Regno Unito dalla Libia nel 1994 e fu arrestato a Manchester a maggio 2006. Rimase in carcere per nove mesi e mezzo, prima di essere rilasciato e di trasferirsi nuovamente in Libia.
Dopo la morte dell’allora leader di al-Qaeda Osama Bin Laden, Azzouz incontrò il suo successore, Ayman al-Zawahiri, che lo nominò capo delle operazioni di al-Qaeda in Libia.
Prima dell’arresto del 13 novembre, la polizia turca aveva scoperto che era entrato in Turchia con un passaporto libico falso, intestato a Awad Abdalla S. Ahmida. Nel raid che ha portato all’arresto, sono stati anche sequestrati due computer.