Home Nazionale Libri: ‘Il giorno dell’Alleluia’, le 24 ore più amare di Silvio Berlusconi

Libri: ‘Il giorno dell’Alleluia’, le 24 ore più amare di Silvio Berlusconi

0

Roma, 21 nov. (AdnKronos) – Sono le 21,42 del 12 novembre 2011. Nello studio alla Vetrata, al Quirinale, Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi sono seduti uno di fronte all’altro. Il Cavaliere firma le dimissioni da presidente del Consiglio, mentre fuori, nella piazza antistante l’ingresso del palazzo presidenziale, una compagnia di musicisti professionisti e dilettanti, immortalata in una foto che farà il giro del mondo, intona l’Alleluia di Handel, scelto come ‘canto di liberazione’ da chi aspettava da tempo l’uscita di scena del Cavaliere.
Ora dopo ora, la cronaca di quel giorno, indimenticabile tanto per gli avversari, politici e non, di Berlusconi, quanto per i suoi fedelissimi e sostenitori, è affidata a due cronisti parlamentari di lungo corso, Alessandro Corbi e Pietro Criscuoli, nel libro ‘Il giorno dell’Alleluia’, pubblicato per i tipi di Nutrimenti. Il volume ripercorre, con testimonianze e dettagli inediti, il contesto in cui matura la resa del Cavaliere, tra abbandoni nelle file della maggioranza, liti furibonde all’interno della compagine governative e una crisi economico-finanziaria che rischia di mandare il Paese in default.
Il racconto dei concitati eventi di quella giornata corre parallelo alla storia di un gruppo di musicisti e cantanti che da tempo si preparavano a quell’esibizione in piazza, in mezzo ad una folla festante, per intonare quello che essi stessi hanno voluto definire il canto della ‘liberazione’. Tra le ‘chicche’ del libro, quella che racconta il lavoro della diplomazia vaticana che opera per evitare quanto più possibile il contatto tra Papa Benedetto XVI e Berlusconi: la diffidenza di Ratzinger verso il Cavaliere, sottolineano gli autori, è di lunga data.