Home Nazionale L’impronta di carbonio nel calice, un convegno a Frascati

L’impronta di carbonio nel calice, un convegno a Frascati

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Roma, 9 apr. – (Adnkronos) – Può il settore vitivinicolo aiutare concretamente il nostro ambiente e contrastare i cambiamenti climatici e l’innalzamento delle temperature? Se ne parlerà nel convegno “Cambiamenti climatici e società attuale”, il 12 aprile nella Sala degli Specchi del Comune di Frascati, promosso da Italia Nostra – Sezione Castelli Romani e l’associazione Alternativamente, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Frascati, assessorato alle Politiche Ambientali e Cantine San Marco.
L’evento rientra nel ciclo di incontri ”Ambiente”, a cura di Enrico Del Vescovo. Intervengono Federico Fierli, ricercatore Cnr, Paolo De Santis, fisico e docente all’Università di Roma Tre, Guglielmo Mazzarelli, esperto di politiche ambientali. Il quarto rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) del 2007 stimava un aumento della temperatura media della superficie terrestre di circa tre quarti di grado centigrado durante il XX secolo. Il nuovo rapporto, presentato lo scorso 31 marzo in Giappone, prevede invece un innalzamento della temperatura terrestre di oltre 2 gradi nella prossima decade.
I conseguenti cambiamenti climatici suscitano preoccupazione per la salute del pianeta e suggeriscono la necessità di rivedere il modello attuale di sviluppo della società umana con la riduzione progressiva dell’emissione di gas serra. Un esempio interessante di progetto che va in questa direzione è il Carbon Footprint o Impronta di Carbonio, attuato da Cantine San Marco di Frascati per la riduzione dell’emissione di Co2 anche in agricoltura.