Firenze, 20 gen. (Labitalia) – "Siamo profondamente addolorati da quanto appreso questa mattina: sapevamo che il Maestro aveva dovuto annullare diversi impegni per problemi di salute, negli ultimi tempi, ma speravamo che, come nel passato, riuscisse a superarli". Così il maestro Andrea Lucchesini, direttore artistico della Scuola di Musica di Fiesole, parla con Labitalia della scomparsa del grande direttore d'orchestra, che proprio alla Scuola fiesolana aveva devoluto il suo emolumento da senatore a vita."La scomparsa di Claudio Abbado -aggiunge Lucchesini- lascia un grande vuoto nel mondo della musica. Le sue scelte artistiche e culturali sempre originali e profondamente meditate, il suo impegno infaticabile a favore dei giovani, dall'Europa all'America Latina, sono stati per tutti noi una luce, cui guardare con ammirazione e desiderio di imparare"."La Scuola di Musica di Fiesole è grata al Maestro per il suo grande, ultimo gesto di generosità: donando il suo compenso di senatore a vita -ricorda Lucchesini- ad alcuni meritevoli studenti fiesolani sotto forma di borse di studio, non solo ha profondamente onorato la Scuola, ma da oggi ci lascia ancora più motivati nel continuare sulla strada della diffusione della cultura musicale presso le giovani generazioni nel nostro difficile Paese", conclude Lucchesini.