Roma, 15 dic. (Labitalia) – Via libera del consiglio d’amministrazione della Luiss Guido Carli, presieduto da Emma Marcegaglia, al nuovo piano strategico di ateneo per gli anni 2015-2017. Nella stessa seduta il cda ha confermato il rilievo delle ”Luiss School” con la nomina del nuovo direttore della School of Law (dedicata all’alta formazione e alla creazione di percorsi di specializzazione post lauream nell’ambito delle scienze giuridiche) Enzo Moavero-Milanesi e di Paola Severino, presidente del comitato scientifico della stessa School. Novità anche per la Luiss Business School (specializzata nella formazione postgraduate nel campo del management e della gestione d’impresa) con la nomina a direttore di Paolo Boccardelli, che subentra a Franco Fontana, chiamato a sviluppare nuovi segmenti della formazione manageriale.
Confermato presidente della Business School Luigi Abete. Restano inalterati gli assetti della School of Government diretta da Sergio Fabbrini e della School of European Political Economy guidata da Marcello Messori.
La stretta collaborazione tra struttura amministrativa e componente accademica ha dato vita, sottolinea l’ateneo in una nota, a uno strumento agile e compatto, capace di collegare obiettivi di ampio respiro a indicatori di performance puntuali, nell’intento di guidare rapidamente e con decisione l’università verso i fabbisogni di alta formazione e occupabilità espressi dal contesto socioeconomico globale.
Caratterizzata da una campus experience di qualità sempre più elevata, la Luiss del prossimo futuro progetta, in forte interazione con imprese e istituzioni italiane e straniere, percorsi esclusivi e integrati per l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro facendo leva su tutte le ”dimensioni” competitive dell’alta formazione internazionale. A cominciare dall’innovazione didattica, grazie al reclutamento di professori italiani e stranieri provenienti dalle migliori università del mondo; al coinvolgimento di professionisti provenienti da imprese, organizzazioni e istituzioni; alla valorizzazione delle competenze cognitive e comportamentali e all’impiego di “esperienze” e metodi didattici innovativi. Tra gli altri pilastri del piano, figurano la qualità e rilevanza della ricerca, con ricercatori di talento di livello internazionale,la selezione di aree strategiche per lo sviluppo economico; la valutazione costante dei risultati raggiunti, e l’inserimento nel mercato del lavoro, con un percorso funzionale orientato all’occupabilità, collaborando da vicino con imprese e istituzioni italiane e straniere.
La Luiss punta poi sull’internazionalizzazione, con un’ampia rete di scambi per semestri all’estero e di doppia lauree con prestigiose Università in Europa, Asia, America che già conta 150 accordi di scambio, 20 programmi di double degree e permette a oltre 500 studenti di studiare all’estero ogni anno. Un impegno, quello indicato dal nuovo piano strategico, con prospettive di sviluppo molto concrete. Forte impulso alla selezione di docenti e ricercatori di ruolo, che il piano stima in aumento di oltre il 20% nel triennio; i docenti stranieri aumenteranno nello stesso periodo di oltre il 25%.
E’ previsto un significativo potenziamento del campus, a livello delle migliori strutture europee, che si arricchisce, a numero di studenti pressoché costante, di ulteriori 5000 mq di aree per studio e docenza e di nuovi 2500 mq per l’ampliamento della Biblioteca e delle residenze, il cui numero di posti è stimato in aumento nel triennio di oltre il 75%.