Home Nazionale M.O.: Rolling Stones in Israele, boicottaggio non funziona per il rock

M.O.: Rolling Stones in Israele, boicottaggio non funziona per il rock

0

Gerusalemme, 5 giu. – (Adnkronos/Washington Post)- La campagna di boicottaggio d’Israele non sembra funzionare per il rock e il pop. Ieri sera i Rolling Stones si sono esibiti a Tel Aviv, ignorando i pubblici appelli di Roger Waters e Nick Mason dei Pink Floyd a cancellare il loro primo concerto della storia in Israele per solidarietà con i palestinesi. E hanno anche accettato di ritardare di 45 minuti l’avvio del concerto per aspettare gli ebrei più religiosi che non potevano spostarsi fino alla fine delle festività di Shavuot.
L’atteso concerto degli Stones evidenzia come il mondo della musica rock e pop abbia finora in gran parte ignorato, senza risentirne in termini di popolarità, la campagna Bds (boicotta, disinvesti e sanziona). Iniziata nel 2005 la campagna ha ottenuto visibilità in diversi campus universitari americani ed europei, e ha ricentemente spinto il fondo pensioni olandese PGGM a disinvestire da cinque banche israeliane attive in Cisgiordania. Si è anche molto parlato della decisione della ong Oxfam di rompere con una delle sue ambasciatrici, l’attrice Scarlett Johansson, a causa del suo spot per Soda Stream, un prodotto israeliano realizzato in Cigiordania. (segue)