Roma, 20 ott. (AdnKronos) – “Investire oggi in borsa su un quotidiano o un gruppo editoriale è come investire sulla stele di pietra del codice di Hammurabi”. Lo scrive Gianroberto Casaleggio in un post, il quinto dedicato alla “morte” dei giornali, sul blog di Beppe Grillo.
“La fine dei giornali è una delle cose più prevedibili del nostro futuro, gli unici che non lo sanno ancora sono i giornalisti. Si tratta solo di stabilire la data del decesso che da Stato a Stato varia tra i 5 e i 10 anni”, aggiunge Casaleggio che si richiama al rapporto Fieg di aprile, dal quale emerge come “il fatturato complessivo dei quotidiani e dei periodici, per quanto attiene l’advertising, in Italia sia passato dai 1.588 milioni di euro del 2012 ai 1.252 milioni del 2013 con una flessione in un solo anno di 306 milioni, che percentualmente corrisponde a un meno 21,2”.