Roma, 19 set. (Adnkronos) – Una manciata di voti. E’ quanto basta per ritrovarsi candidati alle ‘regionalie’ del M5S in Calabria ed Emilia Romagna. Scrutando la lista pubblicata oggi sul blog di Beppe Grillo, si evince che ha qualcuno sono state sufficienti appena otto preferenze espresse dalla Rete. Si tratta di Enrico Natale Barbuto, in lista nella circoscrizione Vibo Valentia con 8 voti all’attivo. A seguire c’è chi accarezza il sogno di un seggio nel consiglio regionale calabrese con 13 voti o poco più.
In Emilia Romagna è più dura, ma leggermente. A Parma Patrizia Adorni è subentrata alla rinunciataria Raffaella Iacci, in lista con appena 15 voti. A Piacenza Leonardo Vecchi l’ha spuntata con 37 preferenze, a Ravenna Eugenio Baldi con 50 voti mentre a Forlì Davide Martini ce l’ha fatta con 48 ‘click’. Alle votazioni per le ‘regionalie’ in Calabria ed Emilia potevano accedere solo le persone iscritte al portale del MoVimento 5 Stelle prima del 1 gennaio 2014.
La selezione grillina, del resto, è stata sempre contraddistinta da numeri inusuali, a maggior ragione prima del ‘boom’ del M5S alle elezioni politiche. Uno spaccato del pianeta pentastellato che ha generato ironia nel premier Matteo Renzi, che, nell’incontro con la delegazione M5S sulla legge elettorale, non mancò di sottolineare come Luigi Di Maio fosse stato eletto con appena 182 voti alle primarie. “Noi con 182 preferenze – aveva rimarcato il presidente del Consiglio ricordando i 230mila voti messi a segno dalla dem Alessandra Moretti – non riusciamo a mettere un candidato neppure in consiglio comunale…”.