Home Nazionale M5S: torna guerra scontrini, ‘restitution day’ slitta per ritardi rendiconto (2)

M5S: torna guerra scontrini, ‘restitution day’ slitta per ritardi rendiconto (2)

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– “Sono in ritardo perché il sistema di rendicontazione non è chiaro per chi deve inserire i dati – assicura il deputato Domenico Di Girolamo – ci sono problemi tecnici che vanno risolti”. “Io sono pronto per rendicontare – gli fa eco Tommaso Currò – mi basta un click”. Dall’ufficio stampa derubricano i ritardi come “possibili problemi tecnici” e assicurano che l’appuntamento del ‘restitution day’ -con tanto di mega assegno firmato dai parlamentari- e’ slittato solo per evitare che venisse oscurato dall’evento #Italia5stelle al Circo Massimo.
Eppure c’è chi assicura di non voler metter mano a scontrini, bollette e fatture in segno di dissenso. “Del resto – confida un deputato – a Bruxelles rendono appena mille euro al mese, perché noi dobbiamo continuare a incaponirci dietro scontrini, bollette e fatture?”. I malumori sono tangibili, e qualcuno assicura che al Circo Massimo un drappello di eletti ne parlerà con Grillo e Casaleggio chiedendo regole più chiare e uguali per tutti.
Per ora i ritardi restano sotto traccia. “Sono ormai lontani i tempi in cui chi non rendicontava finiva sotto accusa in assemblea – fa notare un deputato rispolverando la storia dell’ex grillino, poi passato al gruppo Misto, Ivan Catalano – segno che chi prima puntava il dito oggi sa bene che le cose così non vanno. Io intanto continuo a non rendicontare e vediamo che succede…”.