Home Nazionale Mafia: 3,5 mld di euro di sequestri e confische nel regno di Messina Denaro

Mafia: 3,5 mld di euro di sequestri e confische nel regno di Messina Denaro

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Palermo, 19 nov.(AdnKronos) – Sequestri e confische record a Cosa nostra in Sicilia. Solo nella provincia di Trapani, il regno di Matteo Messina Denaro, a quattro imprenditori sono stati tolti beni o bloccate liquidità per 3 miliardi e mezzo di euro, una cifra enorme se si confronta ai fondi comunitari che l’Isola riceve da Bruxelles: in totale circa 10 miliardi.
Una ricchezza che spesso viene gestita con difficoltà dallo Stato, con la moltiplicazione degli incarichi allo stesso amministratore giudiziario: fino a 80 incarichi per la stessa persona. In particolare nel caso di aziende sequestrate e confiscate, con dipendenti, le attuali modalità e normativa di amministrazione giudiziaria spesso non riescono ad affrontare e gestire tutti gli aspetti squisitamente imprenditoriali e settoriali. Da questo deriva il rischio che gran parte di quel patrimonio aziendale, quello che ha un vero potenziale di sviluppo imprenditoriale nella legalità, vada spesso disperso e con esso i posti di lavoro.
Per questo Libero Futuro, il Cresm, l’associazione Libera domani, alle 10, incontrano la stampa nella sede di Libero Futuro a Palermo. Sarà l’occasione per fare un quadro aggiornato della situazione dei beni sequestrati e confiscati, del loro impatto sull’economia locale regionale, della loro potenzialità in termini di creazione di ricchezza “legale”. Verranno, inoltre, illustrate alcune delle esperienze più innovative di gestione e promozione e le conseguenti necessità di revisione degli approcci legislativi e giudiziari al tema.