Roma, 12 dic. (AdnKronos) – “Dall’inchiesta su Mafia Capitale sta emergendo un sodalizio criminale basato sullo sfruttamento delle persone più fragili – rifugiati, richiedenti asilo, minori, stranieri soli. Un sistema marcio, nel quale amministratori pubblici ed associazioni che dovrebbero occuparsi del benessere dei più vulnerabili insieme ad alcuni esponenti politici lucrano sul bisogno degli altri per tornaconto personale. Fatti che deturpano il valore della solidarietà”. Lo scrive Laura Boldrini su ‘Il Messaggero’, in un intervento-riflessione sullo scandalo ‘mafia capitale’.
“Chi ha commesso reati ne risponderà davanti alla legge – rimarca la presidente della Camera – Ma è importante ribadire che a fronte di qualche manigoldo ci sono tanti operatori competenti e motivati, che svolgono onestamente il proprio lavoro. Ed è anche fondamentale sfatare qualche pericoloso luogo comune: i fondi destinati ai richiedenti asilo e ai rifugiati non vanno nelle loro tasche ,ma sono utilizzati dalle strutture di accoglienza, che peraltro danno lavoro a tanti nostri connazionali. Spero che da quanto sta accadendo – auspica Boldrini – si impari una lezione: è imperativo che i partiti facciano pulizia al loro interno, ma anche che si incrementi il monitoraggio e il controllo sull’utilizzo dei fondi”.