Home Nazionale Mafia Capitale: Min.lavoro, esula da indirizzo politico ministro adempimenti gare(2)

Mafia Capitale: Min.lavoro, esula da indirizzo politico ministro adempimenti gare(2)

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(AdnKronos) – Una investitura, quella della “9 giugno servizi” da parte della Cns Soc. Coop, ulteriormente approfondita dal Ministero che, prosegue la nota, “ritenuto che questa comunicazione non garantisse all’Amministrazione il rispetto totale degli obblighi contrattuali sottoscritti in data 2 aprile 2012” sia sotto il profilo dell’organizzazione del servizio sia sotto quello occupazionale, “invia alla CNS una specifica richiesta a seguito della quale la CNS Soc. Coop. ha prodotto ulteriore documentazione con la quale oltre a precisare che la 29 Giugno Servizi Soc. Coop. di produzione e lavoro, era in possesso di tutti i requisiti necessari ad un corretto svolgimento del servizi e ribadiva che tutte le procedure di cambio appalto sarebbero avvenute nel pieno rispetto di quanto previsto dal Ccnl”.
Così, il 21 luglio 2014 “la 29 Giugno Servizi Soc. Coop. di produzione e lavoro subentrava alla società cooperativa Antares a.r.”. Ma quando il 3 dicembre 2014 esplode il caso, il ministero, si legge ancora, “chiede chiarimenti alla Cns “sulle iniziative che avrebbe assunto per tutelare l’interesse del Ministero del Lavoro, nonché dei lavoratori assunti in relazione all’appalto di cui è affidataria”. A quel punto, prosegue la nota, e siamo al 12 dicembre 2014, la Cns comunica “la revoca delle assegnazioni nei confronti della 29 Giugno Servizi, provvedendo ad individuare una nuova associata” e garantendo il mantenimento dei livelli occupazionali.
Il 19 dicembre infine, è sempre al Cns a comunicare al ministero che “il Tribunale ha autorizzato 29 Giugno Servizi a continuare l’operatività aziendale attraverso gli amministratori giudiziari e che questi ultimi hanno sostituito il Cda della suddetta cooperativa e provveduto alla nomina del presidente della cooperativa, Avv.Luca D’Amore”. Il consiglio di gestione dunque, revoca la revoca della”aplto e “conferma a codesta amministrazione la prosecuzione e la corretta operatività contrattuale con la cooperativa predetta”. Di conseguenza, conclude la nota, “le strutture competenti del Ministero agiranno in coerenza con le normative esistenti e le decisioni che verranno assunte dagli amministratori della cooperativa nominati dal Tribunale”.