(Roma, 10 dic. (AdnKronos) – “Ci vorrà la ruspa in certi casi, ma mostreremo la capacità di autorigenerarsi. Eleggeremo nuovi organi dirigenti. Il partito romano ha due volti: quello rappresentato nell’inchiesta e quello dei militanti che lavorano nelle realtà cittadine, degli organizzatori delle Feste dell’Unità. Dobbiamo restituire il Pd a questi ultimi”. Lo dice Matteo Orfini, nominato commissario del Partito democratico a Roma, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’.
“Telefoniamo agli ottomila tesserati romani, uno per uno, per scoprire -spiega- se sono iscritti veri o figli di pacchetti di voti utili per le primarie. Poi, verifichiamo lo stato di salute degli oltre cento circoli. Affrontano i problemi del territorio? Discutono? E chi paga l’affitto? Se paga un parlamentare o un consigliere regionale c’è il rischio che sia un feudo privato. Avocheremo alla Federazione romana tutti i contratti d’affitto. Uccideremo le correnti non riconoscendole più. Agendo sui meccanismi di appartenenza, rompendo le filiere che vanno da consigliere municipale a deputato. Per le primarie ci vorranno regole più chiare”.