Roma, 23 ott. (AdnKronos) – ”L’associazione ‘Libera’ che celebra un grande anniversario, è quella che più ha mostrato di comprendere” che la lotta alla mafia non si vince solo con le leggi, con le forze dell’ordine e con la magistratura, ma con ”la grande mobilitazione sociale e culturale, in tutti i luoghi; dove ha avuto origine e dove più è concentrata l’attività delle organizzazioni criminali ma anche nel resto del paese, che fino a un certo punto si è ritenuto immune, e poi ha scoperto di non esserlo”. Con queste parole il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è rivolto alla delegazione dell’associazione Libera guidata da don Ciotti ricevuta oggi al Quirinale.
Secondo il capo dello Stato il lavoro di ‘Libera’ è un ”fatto straordinario” e ha espresso la sua solidarietà a don Ciotti e a chiunque sia ”stato minacciato dalla mafia”: ”ci sono magistrati minacciati, imprenditori minacciati, grandi esponenti del movimento antimafia minacciati, a tutti loro va la mia solidarietà”.