Home Nazionale Mafia: testimonianza Napolitano al Quirinale prevista dalla norma /scheda

Mafia: testimonianza Napolitano al Quirinale prevista dalla norma /scheda

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Roma, 25 set. (Adnkronos) – La testimonianza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nell’ambito del processo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia avverrà al Quirinale. Lo stabilisce infatti l’articolo 205 del codice di procedura penale, che per i presidenti delle Camere, del Consiglio e della Corte costituzionale prevede invece la possibilità di audizione sia nella sede del processo che in quella dove svolgono la loro funzione, quando questo sia reso necessario per garantire la continuità e regolarità dell’incarico da essi svolto. Per questo il presidente del Senato Piero Grasso, chiamato a deporre nell’ambito dello stesso processo, si recò a Palermo.
“La testimonianza del Presidente della Repubblica -recita la norma- è assunta nella sede in cui egli esercita la funzione di Capo dello Stato”. Si tratta di una regola tassativa che non prevede eccezioni. “Se deve essere assunta la testimonianza di uno dei presidenti delle Camere o del presidente del Consiglio dei Ministri o della Corte costituzionale, questi -recita ancora la norma- possono chiedere di essere esaminati nella sede in cui esercitano il loro ufficio, al fine di garantire la continuità e la regolarità della funzione cui sono preposti”. Quindi occorre un’espressa richiesta dell’interessato, giustificata con l’esigenza di garantire il continuo e regolare svolgimento delle loro funzioni.
Inoltre, nel caso dei presidenti delle Camere, del Consiglio e della Corte costituzionale, la norma prevede che si proceda “nelle forme ordinarie quando il giudice ritiene indispensabile la comparizione per eseguire un atto di ricognizione o di confronto o per altra necessità”.