Roma, 12 ott. (Adnkronos) – ”Diciamo le cose come stanno. Ci sono due colpe gravi per quello che è accaduto a Genova. La prima è della sinistra e della smania di amministrare quando non è in grado di farlo. Diventare sindaco non è un obbligo. E’ un ruolo molto impegnativo, anche più che essere parlamentare. A Genova si sono susseguiti sindaci con questa smania e Doria è solo l’ultimo della serie, nonostante la sua manifesta incapacita’ fosse chiara da subito”. Lo dichiara il senatore di Fi, Maurizio Gasparri.
”Come prima cosa -spiega- doveva occuparsi della messa in sicurezza della città, cosa che non ha fatto. C’è poi la drammatica lentezza della giustizia amministrativa, una piaga italiana che a Genova ha fatto gravissimi danni. E’ vergognoso che i lavori per la messa in sicurezza del Bisagno siano stati fermati da tre sentenze del Tar, ognuna in conflitto con l’altra e cosi’ i milioni a disposizioni per la bonifica del torrente sono rimasti bloccati. Tra la debacle della sinistra, pronta sempre ad autoassolversi, e lo scandalo nello scandalo dei tempi biblici della giustizia amministrativa, Genova sta morendo”, avverte.