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Mangiare i funghi in sicurezza si può: basta far controllare il prodotto ai micologi della Asl8

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Mangiare i funghi in sicurezza si può: basta far controllare il prodotto ai micologi della Asl8
funghi cucchi

Il servizio, attivo fino al 30 novembre, è gratuito e presente in tutte le zone della nostra provincia.

AREZZO – Quest’anno, per le particolari condizioni climatiche, la nascita dei funghi è stata anticipata rispetto agli anni precedenti. E con una maggiore quantità di prodotto presente, si sono verificati anche i consueti avvelenamenti, con diverse decine di persone ricoverate negli ospedali dopo aver consumato funghi tossici.

L’Ispettorato Micologico del Dipartimento della Prevenzione della Asl, al fine di prevenire le intossicazioni da funghi tossici e velenosi, raccomanda a tutti i cittadini di sottoporre gratuitamente al controllo, tutti i funghi raccolti (o regalati) per accertare la loro commestibilità prima del consumo.

Solo il Micologo, tramite l’osservazione e le conoscenze morfo-botaniche delle specie dei funghi, può determinare la loro commestibilità o tossicità. La raccomandazione è chiara: evitare assolutamente mezzi empirici di riconoscimento dei funghi tossici quali la prova dell’aglio, dell’argento, il consumo da parte delle lumache o del “sentito dire”.

Il Dipartimento della Prevenzione come tutti gli anni, dal primo settembre (e fino al 30 novembre)  ha messo a disposizione dei cittadini i Micologi dell’Ispettorato, presenti in tutte le zone della provincia, in grado di garantire il servizio di consulenza micologica gratuita ai cittadini con le seguenti modalità:

ZONA AREZZO: Ospedale di Arezzo, via P. Nenni, 20,  lunedì, mercoledì, venerdì dalle 11,30 alle 13,30 (tel. 0575 255968);

ZONA VALDARNO: Ospedale di Montevarchi, lunedì, mercoledì, venerdì dalle 12,30 alle 13,30 (tel. 055 9106381);

ZONA VALDICHIANA: Distretto Socio Sanitario, via Capitini, n. 6, Camucia, lunedì, giovedì, venerdì dalle 12,30 alle 13,30 (tel. 0575 639953);

ZONA VALTIBERINA: Distretto Socio Sanitario, via Santi di Tito n. 24, Sansepolcro, lunedì, mercoledì, venerdì dalle 12,30 alle 13,30 (tel. 0575 757959).

ZONA CASENTINO: Distretto Socio Sanitario, via C. Battisti n. 13, Poppi martedì dalle 12,30 alle 13,30, giovedì dalle  14,30 alle 15,30(tel. 0575 568450);

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

L’ ACCESSO ALL’ISPETTORATO MICOLOGICO E LE INDICAZIONI SU RACCOLTA E CONSUMO DEI FUNGHI

Modalità di accesso all’ Ispettorato Micologico

L’accesso all’Ispettorato Micologico è gratuito ed è liberamente consentito nei giorni e negli orari stabiliti, ai raccoglitori per la determinazione delle specie fungine raccolte. Al di fuori degli stessi è comunque possibile usufruire del servizio di consulenza micologica, previo appuntamento telefonico e compatibilmente con le esigenze di servizio.

I funghi devono essere presentati al controllo in contenitori rigidi e forati (cestini ) e dovranno essere:

  • freschi,
  • interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali al loro riconoscimento),
  • puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei,
  • in buono stato di conservazione (non invasi da parassiti, non ammuffiti, non eccessivamente maturi).
  • I funghi che al controllo del micologo non rispetteranno le condizioni sopra indicate e quelli che risulteranno appartenere a specie non commestibili o tossiche verranno distrutti.
  • All’esame di commestibilità deve essere sottoposto l’intero quantitativo raccolto.
  • I funghi non visionati dal micologo possono appartenere a specie velenose o mortali.

La raccolta

  • Nella raccolta dei funghi è vietato l’utilizzo di rastrelli o altre attrezzature che possono danneggiare il micelio fungino o l’apparato radicale delle piante
  • è buona regola raccogliere solo funghi giovani, ben sviluppati e appartenenti a specie conosciute. E’ vietata la distruzione volontaria dei funghi di qualsiasi specie,
  • i funghi vanno raccolti interi evitando di danneggiare il micelio (alcuni caratteri del fungo sono indispensabili per una corretta determinazione della specie),
  • i funghi raccolti devono essere posti in cestini di vimini o contenitori similari sia per mantenere intatte le loro caratteristiche e sia per permettere alle spore di disperdersi nell’ambiente. E’ vietato l’uso di contenitori in plastica,
  • devono essere raccolti in zone non sospette di esposizione a fonti di inquinamento chimico o microbiologico,
  • i funghi non vanno raccoltinelle vicinanze di discariche o cumuli di rifiuti vari, nei terreni con colture intensive concimati e trattati con prodotti fitosanitari, nei parchi e giardini cittadini, lungo strade ad intenso traffico veicolare o in prossimità di stabilimenti industriali e cimiteri.

Il consumo dei funghi

 

  • I funghi sono da considerare “alimenti molto deperibili” e come tali devono essere conservati in contenitori aerati ed in luogo fresco o a temperatura refrigerata,
  • il consumo o le operazioni per la conservazione devono avvenire nel più breve tempo possibile,
  • possono essere consumati solo funghi freschi, non eccessivamente maturi, non invasi da vermi e non attaccati da muffe,
  • non devono essere consumati i funghi crudi o non adeguatamente cotti (una adeguata cottura prevede un tempo superiore ai 15 minuti). La maggior parte dei funghi commestibili, se consumati crudi o poco cotti, provocano disturbi o intossicazioni.
  • il consumo deve essere limitato ed è opportuno evitare ripetuti e ravvicinati pasti a base di funghi

ll consumo dei funghi deve essere evitato:

  • dai bambini,
  • dalle donne in gravidanza o in allattamento;
  • dalle persone con intolleranza a particolari alimenti, farmaci o con problemi, anche lievi,

dell’apparato gastrico e renale.

In caso di disturbi dopo aver consumato i funghi, rivolgersi al Pronto Soccorso più vicino e portare con sé tutti gli avanzi dei funghi disponibili , compresi gli scarti di pulizia.

Il valore nutrizionale dei funghi

I funghi commestibili per il loroaroma intenso e deciso sono particolarmente adatti a processi culinari non elaborati e si integrano bene anche nelle ricette che prevedonofritture o preparazione di salse, in modo da esaltarne ulteriormente il sapore.

Per quanto riguarda i valori nutrizionali, sono particolarmente ricchi di fibre vegetali e modesti sono gli apporti di proteine e zuccheri. La variante fresca fornisce un apporto calorico davvero irrisorio, al pari di vegetali comuni come la lattuga. Si parla di circa20 calorie per 100 grammi di prodotto, sebbene nel caso dei funghi rientri in gioco un fattore da non sottovalutare: la loro digeribilità, è infatti spesso compromessa e non si prestano bene ad un regime alimentare che cerca di non stressare i processi intestinali.

Composti per oltre il 90% di sola acqua, sono ricchi di sali mineralicome ferro, rame e fosforo, che solitamente non si perdono neanche dopo trattamenti che modificano l’alimento alla base come l’essiccazione.