Milano, 18 ott. (Adnkronos) – ‘Chiusura momentanea per rapina e aggressione fisica’. E’ questo il messaggio appeso ad una saracinesca chiusa di un internet point rapinato in in via Padova 38 a Milano. E’ quanto denuncia Silvia Sardone, membro della segreteria regionale di Forza Italia e consigliere di zona 2, per la quale il cartello “messo dai proprietari, evidenzia in tutta la sua drammaticità la situazione penosa di Via Padova, ormai abbandonata al degrado e alla criminalità”.
“L’internet point è solo l’ultimo dei tanti negozi -prosegue la Sardone- che vengono costantemente colpiti da azioni criminose, con furti e violenze. Purtroppo non possiamo che ribadire che la situazione di questa zona è veramente esplosiva. Spaccio a tutte le ore, prostituzione anche in pieno pomeriggio, risse continue, ubriachi per strada, bivacchi di persone di notte, urla e schiamazzi, aggressioni fisiche, tentate violenze sessuali anche recenti, operatori dell’Amsa minacciati perchè osano voler ripulire le strade, caseggiati controllati dai clandestini e dove la polizia nemmeno si può avvicinare”.
Via Padova, sottolinea Sardone “è la dimostrazione chiara e limpida del degrado delle periferie e della sottomissione sempre più eloquente all’arroganza dei delinquenti che la considerano zona loro. Via Padova è anche il fallimento totale della propaganda dell’inclusione e della Milano multietnica, un flop clamoroso che può essere testimoniato da qualsiasi italiano interpellato. Invito chiunque a farsi un giro dopo le 19 in questa zona, c’è veramente da aver paura a camminare per la via principale e per le buie strade laterali”.