Home Nazionale Milano: da Regione Lombardia 533mila euro per pre assegnare case sgomberate

Milano: da Regione Lombardia 533mila euro per pre assegnare case sgomberate

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Milano, 28 nov. (AdnKronos) – Recupero degli alloggi sgomberati, accelerazione del processo di messa in sicurezza e preassegnazione in 48 ore. E’ questo l’obiettivo dello stanziamento di 533.000 euro approvato oggi dalla Giunta regionale e presentato dall’assessore alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità, Paola Bulbarelli. “Entro 30 giorni dallo sgombero – ha spiegato Bulbarelli – l’alloggio deve essere ri-assegnato. Aler Milano, quindi, deve provvedere, nelle prime 24/48 ore, a metterlo in sicurezza e a definire gli interventi di manutenzione necessari che devono concludersi, appunto, entro un mese. Velocizzare al massimo la riassegnazione degli alloggi, infatti, è il primo modo per contrastare l’abusivismo”.
A chi le chiedeva un commento circa i disordini di questi giorni, l’assessore ha risposto che “bisogna andare avanti perché abbiamo l’obbligo di ripristinare la legalità. Abbiamo chiesto ad Aler un elenco preciso – ha sottolineato Bulbarelli – delle persone che creano problemi, dei malavitosi che hanno occupato abusivamente e rendono impossibile la vita in tante vie di Milano. Vogliamo procedere in questo senso, partendo da loro”. Bulbarelli ha anche detto che “Non c’è nessuna gara con MM spa o con il Comune di Milano a fare meglio”. “Noi vogliamo dare risposte concrete e importanti – ha detto – alle tantissime famiglie che oggi ci chiedono una mano. Abbiamo messo al centro le persone e le famiglie e le nostre azioni, anche in vista della riforma di legge, vanno in questa direzione”.
L’assessore ha infine confermato che porterà in Giunta il prossimo 19 dicembre la modifica alla seconda parte della Legge 27, quella cioè che stabilisce i criteri per le assegnazioni degli alloggi popolari. “Rivedremo un po’ tutto – ha detto – perché la norma è datata e nel frattempo è cambiato il mondo. Vogliamo capire se, nell’ottica della futura Città Metropolitana, le differenti gestioni di Aler e Comune del patrimonio di edilizia popolare potranno andare autonomamente anche sul fronte delle assegnazioni per velocizzare, semplificare, sburocratizzare e in brevissimo tempo assegnare. Oggi il sistema è drammaticamente lungo e farne le spese sono solo i cittadini”.