Milano, 10 ott. (Adnkronos) – Recuperare in strada gli animali morti costa al Comune di Milano 60mila euro l’anno. Lo denuncia il consigliere comunale Gianluca Comazzi. Un costo in ascesa senza sosta: quasi 52 milioni nel 2012, oltre 57mila nel 2013 e adesso la spesa assegnata di 60mila euro per il 2014. Ma chi pensasse che in città muoiono solo cani, gatti e topi si sbaglia. A Milano vivono aironi, falchi, anfibi, piccoli mammiferi che trovano ospitalità nei nostri parchi e giardini, nelle aree del centro storico e nelle periferie, nei pressi di grattacieli e case popolari.
”Il dato che preoccupa -dice Comazzi- e per il quale la Giunta di Milano non ha messo in campo risorse e strategie per diminuirlo è quello relativo alle carcasse di animali morti rinvenuti sul territorio di Milano. Sono, infatti, dal 2012 al primo trimestre 2014, 842 gli animali recuperati senza vita.
Dal settembre 2013 a marzo 2014 sono stati trovati morti e recuperati: 201 gatti, 18 cani ma anche 1 Airone, una pecora, un serpente, due maiali e addirittura una volpe.