(AdnKronos) – “Stiamo vivendo momenti difficili -ha proseguito il sindaco- e ne siamo consapevoli. Ma Milano è una città aperta a chi vuole provare onestamente a fare qui la sua strada. Spesso -ha aggiunto- non ci si accorge del bello che ci sta vicino e dobbiamo, almeno una volta, essere fieri di quello che si è fatto senza però dimenticare mai quello che ancora abbia lo da fare”.
Il sindaco ha poi ricordato l’impegno della sua amministrazione verso i profughi siriani “arrivati nella nostra città in 38mila, alla stazione Centrale e a tutti abbiamo trovato un pasto, un medico. Abbiamo inoltre garantito durante il grande freddo oltre duemila posti letto a chi un letto non c’è l’aveva”.
Tra i problemi che quest’anno il sindaco e la sua amministrazione hanno dovuto affrontare “le tante, troppe esondazioni” e il problema delle case popolari. “So che questo è un grande problema” ha spiegato tenendo a sottolineare come però la loro gestione non fosse affidata a Palazzo Marino. “ora abbiamo deciso di gestire direttamente questi alloggi dando il segnale che cambiare e migliorare si può”. Quanto alle proteste secondo Pisapia “sono legittime ma non devono mai sfociare in atti di illegittimità”.