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La minestra di Leonardo e la Battaglia di Anghiari

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La minestra di Leonardo e la Battaglia di Anghiari
girarrosto azionato ad aria calda

Il 12 e il 19 ottobre ad Arezzo due eventi per celebrare Da Vinci e Piero della Francesca: visite ai musei e spettacoli abbinati a menù rinascimentali targati Vetrina Toscana

AREZZO – Leonardo da Vinci e Piero della Francesca, artisti geniali e innovatori. A loro sono dedicati due appuntamenti promossi da Vetrina Toscana, il progetto di Unioncamere e Regione per promuovere le eccellenze enogastronomiche, in provincia di Arezzo il 12 e il 19 ottobre. Gli eventi rientrano nell’ampia offerta della Settimana della cultura in Toscana, dal 9 al 19 ottobre (www.coolt.toscana.it)

Sapevate che Leonardo era goloso di una zuppa di cipolle e mandorle chiamata carabaccia? E che ha inventato una macchina girarrosto? Il 12 ottobre a Anghiari si potranno gustare dei menù ispirati al genio di Da Vinci, dopo aver visitato i luoghi della battaglia di Anghiari. Un evento e un luogo importanti per l’artista, che li ha ritratti nell’omonima opera, dipinta nel 1503 nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, poi andata perduta e forse ancora parzialmente conservata sotto gli affreschi del salone.

Alle ore 16 è prevista la visita al museo “Palazzo della Battaglia” per scoprire l’importanza storica della vittoria dei fiorentini; a seguire passeggiata sugli spalti delle mura di Anghiari. Infine si potrà vedere un impianto per la produzione di vino di età romana degustando il vino di oggi, discendente diretto di quello prodotto qui 2000 anni fa. Per informazioni e prenotazioni: 0575787023 – [email protected]www.palazzodellabattaglia.it

Per terminare questo salto indietro nel tempo, basta fare un salto in uno dei ristoranti di Vetrina Toscana, che proporranno dei menù ispirati a Leonardo: Feudo del Vicario  (0575787105), La Nena 0575789491), Osteria di Cepponero (0575788893), La Meridiana (0575788102), La Locanda del viandante (0575723016), Locanda del Castello di Sorci (0575789066), La Cantina del Granduca (0575788275), Vecchia Osteria la Pergola (0575723010), Da Vinci (0575749206).

A Sansepolcro invece il protagonista sarà Piero della Francesca. Fino al 19 ottobre, infatti, al Teatro della Misericordia va in scena “Piero della Francesca: il punto e la luce”. Il 19 ottobre, alle ore 21, ci sarà una prova aperta al pubblico dello spettacolo della Compagnia CapoTrave (prenotazione obbligatoria al numero 349.8650250).

Piero della Francesca ha raffigurato il cibo in diverse opere, sempre in chiave simbolica, come i frutti. Ma a Sansepolcro, negli anni in cui viveva Piero, c’erano vere e proprie leccornie, come la cremolata, l’antenato del gelato. Per farsi un’idea, si può andare a cena nei ristoranti di Vetrina Toscana che nella settimana della cultura proporranno un menù rinascimentale ispirato al grande artista di Sansepolcro.