Home Nazionale Minori: Grasso, tutela bambini sia al centro dell’azione di ogni governo

Minori: Grasso, tutela bambini sia al centro dell’azione di ogni governo

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Roma, 9 ott. (Adnkronos) – “Tra due giorni celebreremo la Giornata mondiale delle bambine, promossa dalle Nazioni Unite. Mi sembra un’ottima occasione per riflettere sullo stato della promozione e della tutela dei diritti dei minori: in questo senso il terzo Dossier ‘InDifesa’ si conferma essere un essenziale strumento di conoscenza e di comprensione sui temi dello sfruttamento e della violenza. Un fenomeno che non ci stancheremo mai di denunciare all’interno della nostra società ‘avanzata’ è quello delle donne vittime di violenze di genere, minacce, molestie, discriminazioni”. Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso, nel suo intervento a palazzo Chigi per la conferenza di presentazione della campagna “InDifesa – Per la protezione delle bambine” promossa da ‘Terre des Hommes’-
“Quando parliamo di condizione della donna nei paesi in cui Terre des Hommes opera, però -ha aggiunto Grasso- bisogna fare i conti con realtà in cui, per quanto imperfetta la nostra possa essere, rientrano nella normalità e si perpetrano quotidianamente crimini – perché altrimenti non si possono definire – che la nostra società non conosce, come aborti selettivi o selezione dopo la nascita (che, nella pratica, significa soppressione), denutrizione delle figlie femmine, mutilazioni genitali, matrimoni forzati”.
“Sono orrori -ha denunciato la seconda carica dello Stato- che la nostra coscienza non può tollerare: le società democratiche, che comunque ripeto sono luogo di forti discriminazioni, devono farsi promotrici della costruzione di un nuovo paradigma culturale a livello internazionale che ponga la tutela dei bambini al centro dell’azione di qualunque governo. In questo mondo così profondamente interdipendente non si possono considerare queste azioni come lontane dalla nostra realtà: primo perché è un dovere morale intervenire, secondo perché proprio di questi tempi ci rendiamo conto, drammaticamente, di come l’arretratezza culturale e la mancanza di democrazia in un luogo del mondo apparentemente remoto possa avere ripercussioni anche sulla nostra società”. (segue)
(Adnkronos) – “E non possiamo immaginare -ha sottolineato Grasso- l’evoluzione di una società verso la democrazia che non contempli anche l’evoluzione della considerazione che si ha della donna e del suo ruolo, a partire dal momento stesso in cui viene al mondo. Sono molteplici le azioni che devono essere compiute ma la più urgente, a mio parere, riguarda l’accesso all’istruzione. L’educazione è infatti il prerequisito fondamentale per poter assicurare ad ogni individuo un futuro migliore”.
“Le conseguenze di una mancata protezione e promozione del benessere infantile -ha continuato- sono pesantissime e si ripercuotono nelle fasi successive della vita di un bambino e, quindi, di una società. Ora, se esistesse un solo dovere per una democrazia evoluta, questo consisterebbe nel saper offrire a ciascun suo figlio uguali opportunità di crescere, studiare, migliorarsi. Il Dossier restituisce un dato dirimente: tra il 2000 e il 2011 il numero dei bambini che non potevano andare a scuola è passato da 102 milioni a 57 milioni. Sono stati ottenuti risultati fondamentali ma ancora molto c’è da fare e non solo nei paesi in via di sviluppo: gli ‘Obiettivi del Millennio’ sono ancora lontani dall’essere realizzati ma siamo sulla buona strada”.
“Bisogna poter guardare in viso i nostri figli, e i figli dei nostri figli -ha affermato il presidente del Senato- senza mai avere la sensazione di doverci rimproverare qualcosa. Colmare il gap tra i sessi e permettere a milioni di bambine di studiare meglio e più a lungo significa, in prospettiva, costruire un mondo più sicuro, più giusto e soprattutto più equo. Ogni bambino strappato alla povertà, al degrado, alla prostituzione o alla violenza è una speranza per tutti noi. Le bambine di oggi -ha concluso- saranno le mamme e le donne di domani: dal tipo di esistenza che saremo loro in grado di assicurare dipende il nostro futuro. Non dobbiamo dimenticarlo mai.