Home Nazionale Minori: Save the children, in Italia oltre 1,4 mln in povertà assoluta

Minori: Save the children, in Italia oltre 1,4 mln in povertà assoluta

0

Roma, 25 set. (Adnkronos) – Bambini italiani sempre più poveri. Nel nostro Paese oltre 1 milione e 400mila minori vivono in condizioni di povertà assoluta, quasi 2.400.000 quelli in povertà relativa a fronte di misure inefficaci per contrastarla. E’ la denuncia di Save the Children, che chede alle istituzioni di intervenire “con misure a sostegno del reddito e a supporto dei nuclei familiari, a partire dal potenziamento del sostegno di inclusione attiva, già nella prossima legge di stabilità”. L’organizzazione sottolinea come le misure di welfare a contrasto della povertà minorile non abbiano portato benefici concreti e chiede con forza un piano nazionale di contrasto del fenomeno.
Gli adolescenti – riferisce Save the Childre – che vivono in povertà assoluta, ovvero impossibilitati ad accedere a un paniere minimo di beni sono oltre 1 milione 400mila, il 13,8% di tutti i minori del nostro paese. Nell’ultimo anno, dal 2012 al 2013, il numero di minori in povertà assoluta in Italia è aumentato di 400 mila (+ 3,5%, dal 10,3 al 13,8%, con un aumento del 34% sul totale). La crescita della povertà assoluta è stata più marcata nel Mezzogiorno (+5,2%, passata dal 13,9 al 19,1%, pari a +37%), ma non ha risparmiato le regioni del Nord (+2,9%, dall’8,3 all’11,2%, pari al 35% in più) e del Centro Italia (+2%, dall’8,2 al 10,2%, pari a +24%).
Anche la povertà relativa è in aumento: tocca 2 milioni 400 mila bambini, il 23% del totale e con un aumento significativo di 300 mila in un solo anno, dal 2012 al 2013 (+2,7%, passando dal 20,3 al 23%, con un incremento dell’13%). Se al Nord e Centro la percentuale di bambini e adolescenti in povertà relativa è di poco inferiore al 15% (13,6% e 14,7% rispettivamente), al Sud raggiunge quasi il 40%. Tutte le regioni del Sud hanno infatti percentuali di povertà relativa al di sopra della media nazionale, con punte massime in Sicilia e Calabria dove circa la metà dei bambini e adolescenti sotto i 18 anni vive in povertà relativa. (segue)