– Ramallah, 18 ago. (Adnkronos/Aki) – Circa 30mila persone sono rimaste senza lavoro a Gaza, su un totale di 330mila lavoratori, a causa delle ultime operazioni israeliane contro la Striscia. Lo denuncia la sezione di Gaza del Sindacato dei lavoratori palestinesi, secondo cui sono 170mila le persone che nell’enclave palestinese hanno perso il lavoro dal blocco imposto nel 2007 contro la Striscia. Il sindacato, come riporta l’agenzia di stampa Anadolu, denuncia la distruzione nell’ultima offensiva israeliana a Gaza di fabbriche, negozi e laboratori.
Secondo il ministero della Salute di Gaza, dove è in vigore fino alla mezzanotte una nuova tregua, i morti a causa dell’offensiva israeliana lanciata l’8 luglio sono 2.016, mentre i feriti 10.193. Da parte israeliana, 64 soldati e tre civili sono morti a causa del lancio di razzi dalla Striscia. I negoziatori israeliani e palestinesi sono impegnati da ieri in nuovi colloqui indiretti al Cairo con la mediazione egiziana per giungere a un accordo per un cessate il fuoco permanente.