Home Nazionale Mogherini e Pinotti incontrano mogli marò "Tutto il possibile per riportarli in

Mogherini e Pinotti incontrano mogli marò "Tutto il possibile per riportarli in

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Roma, 25 feb. (Adnkronos) – L'Italia prosegue, anche con il nuovo governo, nel suo impegno per arrivare ad una soluzione della vicenda che coinvolge i due marò. I ministri degli Esteri e della Difesa, Federica Mogherini e Roberta Pinotti, hanno incontrato alla Camera Vania Girone e Paola Moschetti, rispettivamente moglie di Salvatore Girone e compagna di Massimiliano Latorre, alle quali hanno espresso la determinazione di tutto l'esecutivo per fare tutto il possibile per riportare in Italia i due fucilieri di Marina. Secondo quanto comunica la Farnesina, Vania Girone e Paola Moschetti, alla vigilia di un nuovo viaggio a Delhi, hanno espresso soddisfazione per il pieno, immediato coinvolgimento nella gestione di questa delicata fase e hanno auspicato da parte di chi rappresenta le istituzioni, e le ha rappresentate in questi anni, un atteggiamento di responsabilità e un messaggio forte e univoco volto non a sterili e controproducenti polemiche, ma unicamente alla soluzione positiva della vicenda.Intanto l'abbandono del Sua Act potrebbe avere come conseguenza il passaggio del caso dall'agenzia antiterrorismo (Nia) ad un'altra agenzia , come il Central bureau of investigation. Lo scrive 'India Today', secondo il quale in questo caso le indagini ricomincerebbero da capo. "Il Nia seguiva il caso, ma se viene lasciato cadere il Sua Act allora potrebbe intervenire un'altra agenzia. Il Nia non può seguire casi che ricadono solo sotto il codice penale. Se il caso sarà trasferito, allora l'inchiesta ricomincerà. Non c'è dubbio che il governo ha sbagliato nella gestione della vicenda", commenta un funzionario del ministero degli Interni, citato dal quotidiano dopo che la Corte Suprema indiana ha stabilito che i due non verranno giudicati in base alla legge antipirateria.Infine, qui in Italia, l'amministrazione comunale di Nola (Napoli), guidata dal sindaco Geremia Biancardi, ha attivato la procedura per concedere la cittadinanza onoraria a Latorre e Girone. Un'iniziativa che, spiega il primo cittadino, "nasce dall'esigenza di inviare un segnale forte e chiaro all'esterno". "I due sottufficiali della nostra Marina sono il simbolo di un'ingiustizia che va stigmatizzata. Il destino dei due marò – dichiara Biancardi – è quello di ognuno di noi. Per questo abbiamo deciso di proporne la cittadinanza onoraria. Per manifestare la nostra solidarietà''.

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