Home Nazionale Monte Athos, i monaci ‘ribelli’: ”Ancora perseguitati dal governo”

Monte Athos, i monaci ‘ribelli’: ”Ancora perseguitati dal governo”

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Roma, 29 mar. (Ign) – Perseguitati dal governo greco, senza neppure la possibilità di ricevere visite mediche e solo perché hanno opinioni diverse. E’ la denuncia che John Rigas, attivista di Friends of Esphigmenou Monastery, consegna in esclusiva a Ign, testata on line del Gruppo Adnkronos, spiegando che la situazione di drammatico isolamento che vivono i monaci del monastero di Esphigmenou su Monte Athos in Grecia non è cambiata. ”Il monastero è ancora sotto persecuzione ed embargo da parte del Governo greco”, spiega Rigas, raccontando le condizioni attuali dei monaci che si oppongono al Patriarcato di Costantinopoli e che circa un anno fa sono stati protagonisti di momenti di tensione con le autorità del Paese.
”Non è permessa alcuna visita ai religiosi. Nessun medico di qualunque tipo può entrare nel monastero. E’ una forma moderna di persecuzione nei confronti di monaci pacifici -sottolinea Rigas- per il solo fatto di avere opinioni diverse”. L’attivista racconta che “sono stati scritti molti articoli sui monaci di Esphigmenou. Qualche anno fa più di 250 giornali, solo negli Usa, pubblicarono pezzi che affrontavano i problemi dei monaci”. Rigas spiega che alcune testate internazionali, tra le quali la Bbc, l’Ap, il Times di Londra e il Washington Post, hanno ”trattato il caso dei monaci e sostenuto il loro sforzo di libertà di parola. Anche in Italia diverse emittenti tv hanno mostrato interesse e ne mostrano ancora nei confronti delle tensioni che di tanto in tanto si riaccendono per nuove azioni del Governo greco ai danni dei pacifici monaci, i quali vogliono solo essere lasciati da soli a pregare per la pace nel mondo”, conclude l’attivista. Il monastero di Esphigmenou è uno dei venti monasteri della Chiesa Ortodossa del Monte Athos, in Grecia.