Venezia, 19 dic. (AdnKronos) – L’ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni è tornato questa mattina in procura a Piazzale Roma per essere ascoltato nuovamente dai pm Stefano Ancillotto e Stefano Buccini che indagano su presunti finanziamenti illeciti che il presidente del Consorzio Venezia Nuova Giovanni Mazzacurati avrebbe dato per la campagna elettorale a sindaco del 2010. Orsoni è arrivato in Procura a Venezia alle 10.30, assieme ai suoi difensori, per un interrogatorio che dovrebbe precedere alla chiusura delle indagini preliminari sullo scandalo Mose.
Lo scorso 4 giugno Orsoni era finito agli arresti domiciliari, a seguito delle dichiarazioni dello stesso presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, che aveva raccontato di avergli versato in nero un contributo elettorale di 450mila euro, consegnati in parte personalmente, in parte tramite un collaboratore. L’ex sindaco ha sempre respinto tutte le accuse, negando di aver mai ricevuto finanziamenti illeciti, ammettendo soltanto di essersi rivolto a Mazzacurati, su pressione dei vertici del Pd, chiedendogli però di contribuire in modo lecito.
A giugno Orsoni era stato rimesso in libertà dopo una settimana ai domiciliari: aveva concordato di patteggiare la pena di 4 mesi, ma il gip Massimo Vicinanza aveva rigettato l’istanza ritenendo la pena non congrua, e aprendo così la strada al dibattimento in aula.