Roma, 1 ott. (Adnkronos) – “Quando i napoletani definirono De Magistris il nuovo Masaniello non si sbagliavano. Ha fatto più o meno la stessa fine. Disarcionato da quella stessa magistratura che gli aveva dato la possibilità di emergere. Se si pensa che la sua carriera politica è nata da un presunto reato non si può non riflettere amaramente”. La pensa così Giovanna Palma, deputata del Pd che a proposito del sindaco di Napoli dichiara: “Non voglio entrare nel merito processuale, perché da garantista non posso che considerarlo un presunto innocente fino al terzo grado di giudizio ma l’etica di un politico corretto impone di staccare la spina in casi nei quali bisogna essere pienamente credibili nei confronti di una città.Anche perchè probabilmente passerà alla storia come il sindaco che ha deluso le aspettative”.
“Ne uscirebbe meglio se si dimettesse nello stesso momento in cui riceverà la notifica di sospensione dalla carica. -aggiunge la deputata- Una riflessione invece va fatta sulla legge Severino, che probabilmente va riformata, perchè apparentemente in alcuni casi contrasta principi sacrosanti”.