Home Attualità Natale: da camerieri a guardiani del faro ‘festa’ al lavoro

Natale: da camerieri a guardiani del faro ‘festa’ al lavoro

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Roma, 22 dic. (Labitalia) – Mentre si festeggia e si brinda la notte di Natale e a Capodanno, c’è chi lavora. Sono molti, anzi moltissimi, coloro che durante le feste di Natale e Capodanno sono in servizio. Nella maggior parte dei casi prestano, è proprio il caso di dirlo, il proprio servizio a favore e tutela degli altri, tra turni diurni e notturni.
Non solo su terra, ma anche in mare. Lungo gli 8.000 chilometri di coste italiane, infatti, circa 60 guardiani del faro italiani festeggiano le notti più tradizionali dell’anno nel porto tra barche, navi, camion e confusione. A lavoro anche forze dell’ordine e camici bianchi, ma anche tutti coloro che operano nel campo della ristorazione, dagli chef ai camerieri, e nell’industria del divertimento, dai buttafuori ai dj. O chi svolge il proprio lavoro presso musei e istituzioni pubbliche statali che manterranno l’apertura al pubblico anche il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Per questo esercito che non si ferma sarà, come ogni anno, un Natale e un Capodanno di attività a tempo pieno, anzi forse più intensa del solito. Infatti, gli spostamenti e i trasporti sono comunque assicurati da ferrovieri, autisti di mezzi pubblici, addetti ai distributori di carburante, comandanti di navi, addetti ai servizi autostradali.
Natale, poi, non significa solo ristoranti e, quindi, personale di sala e cuochi. E’ anche l’occasione per una visita a una città che non si conosce, a un museo o a una mostra. A garantire le visite culturali ci pensano, quindi, i lavoratori dei musei, gli addetti ai servizi di custodia e alla biglietteria e le guide turistiche.
Chi, invece, punta al benessere e sceglie il relax delle terme troverà massaggiatori, bagnini e fisioterapisti pronti per cure speciali sotto l’albero, nella maggior parte frutto di regali.
All’elenco dei lavoratori sotto le feste non possono mancare coloro che vigilano sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini: dai poliziotti ai carabinieri, dai finanzieri ai vigili del fuoco, dai medici del pronto soccorso agli infermieri, dagli operatori delle numerose assistenze pubbliche, come la Croce Verde ai farmacisti.