Home Attualità Nazionale, Prandelli: “La responsabilità è mia, mi dimetto”. Anche Abete lascia

Nazionale, Prandelli: “La responsabilità è mia, mi dimetto”. Anche Abete lascia

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(AdnKronos) – “Il progetto tecnico è di mia responsabilità, rassegno le mie dimissioni. Quando un progetto tecnico fallisce, è giusto prendersi le responsabilità”. Il ct azzurro, Cesare Prandelli, annuncia in conferenza stampa di aver rassegnato le proprie dimissioni al presidente federale, dopo la sconfitta con l’Uruguay che ha sancito l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale.
“Al termine della partita ho parlato con il presidente federale Abete, il vicepresidente Albertini e il direttore generale Valentini. Il progetto tecnico è di mia responsabilità, rassegno le mie dimissioni. Quando un progetto tecnico fallisce, è giusto prendersi le responsabilità”, dice il ct dopo la sconfitta con l’Uruguay. “Ci siamo sentiti aggrediti, non ho mai rubato i soldi. Non voglio sentirmi dire che rubo i soldi ai contribuenti”, dice Prandelli riferendosi al clima che avrebbe accompagnato la Nazionale verso i Mondiali. Il ct ha firmato il nuovo contratto, valido fino al 2016, prima della spedizione in Brasile.
Dopo l’eliminazione dell’Italia dai Mondiali, anche il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha deciso di lasciare. “Andrò in consiglio federale presentando le mie dimissioni irrevocabili. Spero che Prandelli ritiri le sue”. “Il ct Prandelli ha rassegnato le dimissioni, io convocherò un Consiglio federale tra venerdì e lunedì. Spero che Cesare ritiri le dimissioni, penso che al di là del risultato che amareggia tutti, sia stato fatto il possibile all’interno dei livelli di competitività del nostro calcio. Il secondo posto agli Europei e alla Confederations, le bnrillanti qualificazioni non vanno sottovalutate alla luce del risultato di oggi”, dice Abete prima di soffermarsi sulla propria posizione. “Io andrò in consiglio federale presentando le mie dimissioni irrevocabili. Avevo già preso questa decisione prima dei Mondiali, a prescindere dal risultato. Lo faccio con grande serenità, continuerò a fare politica sportiva. Convocherò l’assemblea federale o l’11 agosto o in un’altra data utile affinché la ripresa del campionato avvenga con una nuova dirigenza federale. Il nuovo presidente avrà il mio appoggio”, precisa Abete.
Prandelli comunque se la prende anche con l’arbitro. “E’ assurdo rimanere in 10 in una gara come questa. Non ci sono stati falli cattivi o da espulsione. Non si può condizionare così una gara. L’arbitro ha rovinato la partita? Assolutamente si, è chiaro che quando lotti su ogni pallone ci puo’ stare qualche fallo, ma non cattivi, non si puo’ condizionare cosi una partita”. “Mi assumo tutte le responsabilita’ del progetto tecnico”, ha aggiunto il tecnico alla Rai.
“Era un girone molto difficile, abbiamo fatto una grande prima partita, male la seconda e ce la siamo giocata fino alla fine oggi. L’Uruguay non ha mai tirato in porta, con due degli attaccanti più forti al mondo”. Nessun problema per Prandelli dal punto di vista fisico.
Il tecnico azzurro ha parlato a Sky anche della sostituzione di Balotelli. “Dispiace uscire così. Un arbitro non può con questa facilità tirare fuori un rosso. Il cambio di Balotelli? Non riesce a capire quando è calmo e quando è nervoso. Lo considero un giocatore importante ma l’ho sostituito perché avevo paura di rimanere in dieci”.
CHIELLINI: “MATCH CONDIZIONATO DALL’ARBITRO” – “E’ ridicola l’espulsione di Marchisio e ancor più ridicola la mancata espulsione di Suarez”. Giorgio Chiellini punta il dito contro l’arbitro messicano Moreno dopo il k.o. che ha condannato l’Italia all’eliminazione dai Mondiali 2014. Il difensore azzurro è stato protagonista di un episodio chiave nel match con l’Uruguay: è stato morso da Suarez, attaccante della Celeste, che non ricevuto nessuna sanzione. “Il gesto è netto e l’arbitro ha visto, ma se non c’è volontà… E’ un episodio chiarissimo. La partita è stata pesantemente condizionata dall’arbitraggio, certi episodi fanno la differenza. C’è stata un’incredibile disparità di giudizio. Ora si parlerà di fallimento, ma c’è molto da ridire. Se c’era una squadra che meritava di passare il turno era l’Italia”, dice Chiellini alla Rai.
“Abbiamo preso gol su calcio piazzato, ma finché siamo rimasti in 11 abbiamo gestito tranquillamente la partita. Suarez fa il furbo e la Fifa fa finta di niente perché ha bisogno di far giocare i campioni. Ora vedremo se avranno il coraggio di usare la prova tv”, aggiunge Chiellini ai microfoni di Sky. “Ora dobbiamo smaltire la rabbia, che è tanta”, dice riferendosi al futuro della Nazionale e in particolare del ct Prandelli.