Home Nazionale ‘Ndrangheta: Pm, per Expo impresa aveva ottenuto certificato antimafia

‘Ndrangheta: Pm, per Expo impresa aveva ottenuto certificato antimafia

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Milano, 28 ott. (AdnKronos) – Nel corso delle indagini che hanno portato all’arresto di 13 persone legate alla ‘ndrangheta, è emerso che una impresa, legata al clan Galati, aveva ottenuto il certificato antimafia per poter operare nell’ambito dei lavori legati a Expo. Lo ha spiegato il procuratore aggiunto nonchè coordiantore della dda milanese, Ilda Boccasini, durante una conferenza stampa tenutasi in Procura assieme al procuratore capo Edmondo Bruti Liberati.
L’impresa, la Skavedil, infatti è riconducibile a Giuseppe Galati, tra gli arrestati, che dal carcere di Cosenza, dove si trovava per scontare una pena per traffico di stupefacenti, aveva ordinato “che le sue quote -spiega Boccassini- passassero ad uno dei cognati, incensurato”.
L’aziende edile ha così ottenuto, da una azienda modenese, due subappalti, per un valore complessivo di 450mila euro, per la realizzazione della Tem, opera connessa a Expo 2015., ottenendo anche il certificato antimafia. Per questo, spiega Boccassini “stiamo ora investigando anche su quest’ultima perchè non si poteva non sapere a chi si davano i subappalti”.