Home Attualità Niente accordo sul nuovo ct dell’Italia, si decide dopo l’11 agosto

Niente accordo sul nuovo ct dell’Italia, si decide dopo l’11 agosto

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(AdnKronos) – Si deciderà dopo l’11 agosto il nome del nuovo ct dell’Italia che prenderà il posto di Cesare Prandelli, dimessosi dopo l’eliminazione dell’Italia ai Mondiali in Brasile. A scegliere il ct azzurro sarà il nuovo presidente federale.
L’11 agosto, come stabilito dal consiglio federale, si terrà infatti l’assemblea elettiva della Figc che dovrà decidere il nuovo presidente. Il traghettatore fino a quella data sarà il presidente dimissionario Giancarlo Abete.
Nella riunione preliminare fra le varie componenti, che ha anticipato i lavori del consiglio, non è stato trovato l’accordo sul nome del nuovo ct della nazionale. All’incontro non era presente Maurizio Beretta, presidente della Lega A. C’era invece Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere federale.
“Si fa l’assemblea l’11 agosto e il presidente Abete, che ha dato le dimissioni, accompagnerà questo percorso rimanendo in carica in prorogatio fino a quella data. Il nuovo ct lo deciderà il nuovo consiglio federale su indicazione del nuovo presidente”, ha detto Carlo Tavecchio, vicepresidente vicario della Figc, al termine del consiglio federale.
“Del nuovo ct non se ne è parlato, c’è stata la richiesta al presidente di ritirare le dimissioni ma lui nonostante le nostre insistenze ha rifiutato”, ha aggiunto Tavecchio. “Se mi candiderò alla presidenza? Farò delle riflessioni questa settimana con il mio consiglio della Lega dilettanti e poi deciderò. Altri candidati? Non so se sono candidato io e non posso sapere degli altri”, ha risposto.
“Per Barbara Berlusconi servono i quarantenni in Figc? Bene, sono contento. Sono il futuro del Paese, ma bisogna guardare i fatti che sono quelli che contano. Altra cosa le chiacchiere e le prospettive. Quando c’è un’associazione come quella della Figc, indipendente economicamente e che contribuisce allo Stato pagando un miliardo di tasse, è la federazione che decide chi deve comandare e non gli altri. Una commissione per eleggere il nuovo ct? Essendo l’11 agosto non ha senso nominare ora un ct togliendo le prerogative alla nuova governance. Il 12 nomineremo il nuovo ct”, ha assicurato Tavecchio.